Riflettevo

sul fatto che Muccino fa veramente rate. Che il suo ultimo film fa cagare come tutti gli altri, tiratissimo fino alla morte, quando si sarebbe potuto fermare a 15 minuti dopo il primo tempo. 
Riflettevo sul fatto che il cinema italiano è morto solo perchè la gente non dà spazio al cinema indipendente e riempie le sale solo a Natale col cinepanettone e ai film dei fratelli con la zeppola e dislessici.
Riflettevo sul fatto che ringraziando iddio non ho lavorato al film di Muccino jr, pur avendone avuto la possibilità (remota ma probabile). Ma signorina, lei ha fatto la Line Producer "so' paroloni", m'ha detto il produttore. E mica le posso offrire lo stesso stipendio. Ovvio. Infatti gli chiedo di meno, ma per magia lui sparisce lo stesso ed io scrivo un'email piena di odio e rancore verso il cinema italiano. O quasi. Almeno verso i produttori, quello è sicuro. Che lavoro del cazzo che mi sono scelta, Cristo santo.
Riflettevo sul fatto che anche il film di Muccino jr avrà successo, forse. Ma solo per una questione di nepotismo del cazzo. Che lui stava in fila alla segreteria didattica di lettere a fare la rinuncia agli studi, mentre io mi barcamenavo con le pratiche per la tesi. Ora lui è un regista, ed io sono solamente una "parolona" alla quale uno stipendio così alto non si può dare. Però almeno ho studiato in America. E anche lavorato lì. So soddisfazioni (e in Italia sono too much per le loro tasche). Ma fottetevi voi, Muccino e Stefano Accorsi e pure l'Elisa di Rivombrosa. Ammiro Martina Stella che gli ha chiesto un sacco di soldi per stare in Baciami ancora e lui non gliel'ha dati! ahhahaahah! :)

ps. sono andata a vedere quest'orribile film solo per cercare di capire il meccanismo nella testa delle persone comuni ma vi giuro che è stato un esperimento fallimentare come al solito.

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2 commenti:

Alberto ha detto...

i capisco quando parli di certe situazioni, tutte italiane, di nepotismo e "promozione della mediocrità".
E', purtroppo così a tutti i livelli ed in tutti gli ambiti: sto male a pensare a tutte le potenzialità sprecate...
E sto male anche a vedere che chi riesce ad emergere con le proprie forze, col sudore la fatica, la costanza e senza aiuti, alla fine poi, arrivato al successo, si adegua alla mediocrità imperante.
Schifo e tristezza.

Soluzione: scappare via da questo paese (ma questo lo sai già :D).

Anonimo ha detto...

Il cinema italiano è moribondo da anni. Qualche decennio fa eravamo noi a fare scuola al mondo... che tristezza. Muccino e compani gli stanno dando un buon colpo di grazia. (del resto la televisione con i suoi programmi (vedi GF e Buona Domenica) non è che sia messa benissimo...)
Mandi

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