Persi e ritrovati, scritti e parole.

Oggi ho perso 2 pagine del mio nuovo romanzo e non riesco più a riscriverle come vorrei.
Ma in compenso ritrovo vecchie email e vecchie cose scritte da me, che fanno sempre bene al cuore.

"Volevo scriverti a mano, inchiostro su foglio, come sono abituato a fare da quando eravamo ex-bimbi, neoadolescenti.
Il pensiero di scriverti mi eccita sempre, parlo con due persone contemporaneamente, me e te. Che poi, per molti versi, resteranno sempre una. [...]
Spero, dalla mia solita tastiera nella mia solita camera, che tu stia trovando quello che cerchi, qualunque cosa sia.
Che sia in un grattacielo con 4.000 anime che lavorano nello stesso posto o che sia in Ecuador mentre spali fango da un a casa, non lasciare che quello che ti affascina resti solo un ideale. Se è vero che si vede soltanto con il cuore chiudi gli occhi e pensa, qualunque cosa esca sarà quella giusta.
Sei vicina in questi millemila chilometri che ci separano.
Ti voglio bene come sai."

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